21 marzo 2012

Sui sogni

I sogni, questo mondo che mi affascina e mi intriga così tanto …

Da sempre l’ uomo ne è attratto, in certe culture i sogni erano  considerati come un tramite col mondo del divino e solo di recente, grazie alla scoperta dell’ inconscio, ha cominciato a studiarli scientificamente capendone le  funzioni e la loro reale importanza.

Far capire al mio compagno che anche lui sogna è stata una delle imprese di coppia più ardue. (Beh non proprio una delle più ardue)
Tutti indistintamente sognamo, almeno due ore ogni notte e se abbiamo l’ impressione di non aver sognato è perché non ce ne ricordiamo.

Gli scienziati sono arrivati alla conclusione che il sonno non è soltanto un periodo di riposo in cui l' uomo recupera forze ed energia, ma è uno stato necessario proprio perché permette l attività onirica, la quale ci rivela le esigenze, i problemi e le attività del nostro inconscio.

Quando siamo svegli attiviamo molte difese mentre quando dormiamo entriamo in una dimensione in cui ci sentiamo liberi, in cui tempo e spazio sono annullati, in cui le distanze non esistono.
Ecco perché molto spesso attraverso i sogni si possono avere percezioni, premonizioni e visioni di ciò che succederà. Essi sono fonte di ispirazioni, rivelazioni, ci mettono in contatto con la nostra parte più profonda, libera da vincoli e limiti ed è fondamentale per comprendere che spazio e tempo sono condizioni che esistono solo sul piano fisico.

Il solo pensiero, che i miei sogni vogliamo sempre mandarmi un messaggio,
un suggerimento, e perché no anche un ammonimento, mi riempie di gioia. Mi porta a toccare
  l’ Universo che è dentro di me e questo è meraviglioso.
 

Ogni dettaglio dei nostri sogni vuole comunicarci qualche cosa di speciale e si esprime in linguaggio simbolico.

Anjia Teillard



Nessun commento:

Posta un commento