9 agosto 2013

Per una tazzina di caffé


Ma ... perché lo beviamo?

Quando, nel XVII secolo, il caffè arrivò in Europa, le persone non riuscivano a sopportarne l'odore, solo più tardi, quando sperimentarono il suo effetto stimolante, iniziarono a considerarlo insostituibile.

E dato che ancor oggi, TUTTI lo bevono, si ha l'impressione/convinzione che sia una bevanda assolutamente innocua. Eppure, al pari dello zucchero bianco, dell'alcool e di tutte quelle sostanze "alimentari" legalizzate, è una droga e in quanto tale crea assuefazione e forti crisi di astinenza. Contiene sostanze tossiche -come la caffeina, un tossico alcaloide che influisce pesantemente sul sistema nervoso e che causa forti aritmie cardiache- che il corpo espelle con un grande dispendio di energia (ed è esattamente questa eccitazione che noi percepiamo come "energia") ed è associato a molte patologie.


In altre parole,
ciò che sembra ci dia energia prosciuga le nostre energie.
Lo stimolo che le persone ricevono dal bere cafè
è un dispendio di forze vitali,
non è energia reale ...
Ogni volta che una condizione o una sostanza irritante è somministrata per dare tono ad un organismo vitale ciò causa resistenza ed eccitazione manifestati con un’azione di indebolimento e di rafforzamento che sempre necessariamente diminuisce il potere di azione e lo fa precisamente nel grado in cui accelera l’attività; l’aumentata attività e’ causata dall’elevato dispendio di energia vitale richiesta, non compensata nel processo correlato, e perciò la fornitura di energia e’ diminuita di questa quantità… In tali circostanze, la vitalità o energia di un qualunque soggetto si manifesta con un dispendio energetico, mai come un suo accumulo.

La caffeina non fornisce energia-solo stimolazione chimica. L’energia che si percepisce viene dallo sforzo del corpo di adattarsi all’aumento di livello nel sangue di ormoni dello stress… L’uso del caffè per migliorare l’umore e’ una benedizione di breve durata ed una maledizione di lunga durata. Mentre l’iniziale stimolo dell’adrenalina può procurare un provvisorio sollievo anti-fatica, l’effetto finale della caffeina e’ di una depressione, leggera o profonda. I pubblicitari e le “istituzioni” del caffè hanno nascosto all’opinione pubblica questo aspetto della caffeina … Anche se i consumatori di caffeina possono sentirsi più svegli, l’esperienza e’ semplicemente quella di un aumento dell’attività sensoriale e motoria (pupille dilatate, aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna).


                   Qui i 10 motivi di Valdo Vaccaro per smettere di berlo

Latte e caffè:
pessimo connubio alimentare 
causa di irritazioni intestinali
in quanto il primo fermenta a causa
del tannino contenuto nel secondo

Ecco alcuni dati riportati dal ricercatore Stephen Cherniske nel suo libro Caffeine Blues:

- la Caffeina non può dare energia, ma solo stimolazione chimica; induce in uno stato di allerta che può condurre ad irritabilità, sbalzi di umore ed attacchi di panico;
- l’effetto finale della caffeina sull’umore può essere un grosso calo, che può portare a depressione ed a fatica cronica;
- la caffeina dà l’illusione di aumentare lo stato di vigilanza in quanto causa dilatazione delle pupille, accelerazione del battito cardiaco, ed aumento di pressione. In realtà, la caffeina non aumenta, nel complesso, l’attività mentale.


Inoltre, la Caffeina comporta:

- problemi di digestione a causa delle tossine che rimangono nell’intestino aumentando i rischi di malattie gastrointestinali;
- disturbi del sonno specialmente se si è sotto stress;
- denutrizione in quanto i veleni in essa contenuta, causano un impoverimento della vitamina B, di calcio, zinco e ferro;
- malattie mentali fra le quali allucinazione, paranoia, panico, manie e depressione; 
- stipsi, inducendo molti bevitori di caffè a diventare dipendenti da quest'azione lassativa;
- mal di testa: il 95% dei medicinali analgesici, ai quali spesso si ricorre per eliminare il mal di testa, contiene caffeina. Si innesca così un meccanismo di dipendenza dall’antidolorifico: lo assumo per avere sollievo dal mal di testa, la pastiglia darà origine ad un altro mal di testa e creo così un ciclo di dolore che si manifesta anche in caso di astinenza da caffeina;
- esaurimento della ghiandola surrenale ed un conseguente disequilibrio di tutto il sistema ormonale.




E TUTTO STO CASINO ... PER UNA TAZZINA DI CAFFE'?????? 
Naaaaaaaaaaaaaa

... e se proprio proprio cerco un'alternativa

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